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Scena 3. Nel traffico in macchina. Esterno/Giorno.
Carlo è fermo al semaforo. Sta parlando al cellulare con il suo medico.
Carlo...ok certo, sì, sì, lo sapevo che è più o meno il quattordicesimo giorno dalle mestruazioni... ma dalla fine o dall'inizio?... ok, va bene... e anche il quindicesimo e il tredicesimo vanno bene, no? Devo fare l'amore e basta! Sono quattro anni che lo faccio e senza risultati... se non rimane incinta quella va dallo psicanalista... mannaggia... Senza pensare a niente, dici? Sembra facile, oggi mi sta sembrando difficilissimo... (È scattato il verde. Qualcuno gli suona.) Scusa, st'incivile... ti la-scio. Grazie... Calmo, sì... ho capito... e deciso... ciao.
Scena 4. Grande studio di un dottore commercialista. Interno/Giorno.
Carlo lavora presso un importante dottore commercialista. Pensando di non esse-re osservato cerca su Google "ansia da prestazione" trovando quello che fa per lui: www.ansiadaprestazione.com. Andando sul sito s'interessa a quello che rac-conta e consiglia il luminare lituano Dottor Problematikus. Le cause sono lo stress tipico di un'avanzata società occidentale, la tecnologia che ha sostituito l'uomo, ecc. ecc. bla bla bla bla. I rimedi sono, detti in altre parole ma tradotti in linguaggio di strada: 1 sei un uomo e fregatene, 2 pensa a Pamela Anderson. Mentre Carlo con il pensiero sta mandando a quel paese il Dottor Problematikus, un collega im-piccione accortosi del sito gli propone di visitare quello della Pamela bomba sexy americana. Prima che Carlo abbia il tempo di rispondere al collega di non impic-ciarsi si sente la voce del titolare dello studio che ricorda ai due dipendenti di completare i modelli Unico entro la giornata e assicurarsi di spedire i bilanci per via telematica entro le cinque.
Scena 5. Edicola. Esterno/Sera.
Carlo indugia davanti all'edicola. Di fronte a una generosa offerta di riviste di ogni genere non sa decidersi. Ha l'aria imbarazzata, l'occhio cade su Playboy. L'edicolante lo nota. A quel punto Carlo prende le prime due riviste che trova, Donna Moderna e Taglio e Cucito.
Edicolante (a bassa voce e con aria complice)
Ho quello che fa per lei...
Da sotto il bancone l'edicolante tira fuori due riviste di hard estremo. La sua e-spressione è viscida.
Edicolante Queste resuscitano i morti...
Carlo sempre più imbarazzato ma anche un po' offeso risponde che non ne ha bi-sogno e che prende le due riviste femminili per sua moglie. All'ultimo momento comunque afferra Playboy, dà venti euro all'edicolante sporcaccione e scappa via come un ladro colto in flagrante urlando «Tenga il resto».
Scena 6. Parcheggio di fronte casa. Esterno/Sera.
Carlo è nell'automobile parcheggiata di fronte a casa. L'appartamento è al quarto piano, si vedono le luci accese nel salotto, nessuna traccia di Laura. Non osa an-cora scendere. Decide di sfogliare Playboy opportunamente infilato in mezzo a Donna Moderna. Le donne fotografate sono magnifiche, sensuali, ma nessuna gli fa venire la fantasia. Una però è talmente sexy che qualcosa, un piccolo miracolo sembra accadere. Viene distratto dal bip di un sms. È il titolare che gli ricorda di lavorare anche il sabato per la scadenza delle dichiarazioni dei redditi. Riprende a concentrarsi sulla bionda, quando qualcuno bussa al finestrino. È la moglie Laura. Carlo chiude subito Playboy dentro Donna Moderna ed esce dall'automobile con le riviste in mano.
Laura Che facevi in macchina?
Carlo Stavo leggendo.
Laura Donna Moderna?
Carlo L'ho comprata per te...
Laura fa per prendere la rivista...
Carlo Te la do dopo. Devo finire di leggere una cosa...
Laura Su Donna Moderna?
Carlo L'oroscopo... è veramente ottimo.
Laura Dai, scemo, saliamo che ho l'acqua sul fuoco... avevo dimenticato lo champagne per festeggiare... (mostrando trionfale la bottiglia)
Carlo segue la moglie verso l'ingresso. L'ansia gli monta.
Scena 7. Ascensore. Interno/Sera.
Carlo e Laura stanno salendo con l'ascensore. In silenzio. L'ascesa sembra interminabile, almeno per Carlo. Laura invece gli sorride. Carlo non ce la fa più.
Carlo Laura... non so se ce la faccio oggi a festeggiare...
Laura Ma sono due settimane...
Carlo I calcoli li faccio tutti i giorni in ufficio...
Laura Di ritardo.
Carlo rimane di stucco. Playboy gli scivola da sotto Donna Moderna aprendosi sul poster della playmate. Laura non se ne accorge o almeno fa finta.
Laura Sono incinta... amore mio scemo.
Laura lo bacia con immensa tenerezza. L'ascensore è arrivato da un pezzo al quarto piano. Una bambina, ferma sul pianerottolo, guarda la scena per niente in imbarazzo. I due escono ancora avvinghiati e si dirigono verso la porta dell'appartamento dimenticando la bionda playmate su carta patinata sul pavimento dell'ascensore.
Scena 8. Camera da letto. Interno/Notte.
Carlo e Laura stanno facendo l'amore come quando erano in luna di miele. Con una passione senza scadenza.
